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Rinoplastica

Poiché ogni viso è unico, effettuare una Rinoplastica non vuol dire realizzare un naso prestabilito utilizzando una tecnica standard, ma piuttosto togliere tutto il superfluo per lasciare emergere una forma chiara.

Il bello è imbrigliato e celato in un eccesso di materiale che può essere forse anche solo modellato e ricondotto alla luce. Quindi non è opportuno né possibile se si vuole un risultato bello e naturale fare un progetto attendibile della forma finale da ottenere poiché limiterebbe l’azione del chirurgo nel realizzare la miglior scultura possibile.

Con l’intervento si ristabiliscono le giuste proporzioni fra dorso lunghezza e punta. Se la gobba è presente viene ridotta di conseguenza il naso deve essere stretto nella sua porzione superiore per ristabilire una forma piramidale. La punta viene anche modificata per renderla più aggraziata e proporzionata al nuovo profilo. Anche la lunghezza viene modificata, spesso accorciando ma a volte allungando so occorre, per riequilibrare le proporzioni con le altre componenti del naso.

Oltre a migliorare l’aspetto del naso molto frequentemente viene corretto anche l’aspetto funzionale, nel qual caso si parla di Rinosettoplastica.

Le incisioni sono effettuate all’interno del naso, quindi non ci sono cicatrici visibili.

L’anestesia è preferibilmente generale.

E’ necessario un giorno di ricovero.

Il gesso viene rimosso dopo una settimana.

Se si esegue anche la settoplastica i tamponi vengono rimossi dopo tre giorni. I tamponi sono comunque muniti di un tubicino che permette di respirare anche con il naso tamponato, seppure in maniera ridotta.

Dopo tre settimane, scomparse le ecchimosi, l’intervento passerà inosservato.

La guarigione richiede almeno un mese e mezzo.

L’assestamento richiede tempi lunghi, da 6 mesi a un paio d’anni, a seconda della qualità della pelle. Se la pelle è spessa occorrerà molto tempo.